Servizi Sociali
Competenze dell'ufficio
Il servizio sociale professionale del Comune di Castel Rozzone è in delega all’Azienda Speciale Consortile “Risorsa Sociale Gera D’Adda” di Treviglio, la quale garantisce la presenza dell’assistente sociale all’interno del Comune.
La legge 84/1993 definisce l’assistente sociale come un professionista del sociale il quale opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutte le fasi dell’intervento per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio.
L’assistente sociale nel territorio comunale svolge l’attività professionale di base per l’implementazione delle risposte sociali a base locale, risposte mirate e commisurate alle particolarità del territorio di riferimento, occupandosi in senso ampio dei problemi di natura socio-assistenziale legati a: disagio di singoli, gruppi o comunità e nello specifico di povertà, marginalità, svantaggio ed esclusione sociale. Le principali iniziative sono indirizzate al sostegno della famiglia e dell'individuo in situazione di debolezza rispetto al contesto sociale.
L’Ufficio Servizi Sociali si occupa di:
• segretariato sociale: diffusione di informazione esatta e aggiornata, rivolta a tutti i cittadini che ne abbiano interesse e alla comunità locale nel suo complesso. Attività tesa a soddisfare il dovere delle istituzioni di informare i cittadini rispetto al sistema dei servizi, che va incontro al diritto dei cittadini ad avere informazioni. E’ una risposta ai bisogni di informazione e non ai problemi sociali. In base al bisogno la persona viene presa in carico dal Servizio Sociale Comunale oppure inviata ai servizi competenti;
• presa in carico dell’utenza: cioè la programmazione e la definizione di un processo d’aiuto con e per il cittadino attraverso un progetto concordato con tutte le persone coinvolte;
• funzioni di monitoraggio e valutazione dei fattori che intervengono nell’insorgenza dei bisogni e della domanda sociale;
• funzioni propositive e di progettazione necessarie per facilitare l’incontro tra bisogni dei cittadini e le risorse sociali, nel rispetto della dialettica tra diritti e doveri;
• attività di filtro della richiesta e orientamento rispetto ai servizi specialistici o specifici.
Le principali aree d’intervento sono:
• Minori e famiglie
• Adulti
• Anziani
• Disabili
• Salute mentale
• Immigrati
La legge 84/1993 definisce l’assistente sociale come un professionista del sociale il quale opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutte le fasi dell’intervento per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio.
L’assistente sociale nel territorio comunale svolge l’attività professionale di base per l’implementazione delle risposte sociali a base locale, risposte mirate e commisurate alle particolarità del territorio di riferimento, occupandosi in senso ampio dei problemi di natura socio-assistenziale legati a: disagio di singoli, gruppi o comunità e nello specifico di povertà, marginalità, svantaggio ed esclusione sociale. Le principali iniziative sono indirizzate al sostegno della famiglia e dell'individuo in situazione di debolezza rispetto al contesto sociale.
L’Ufficio Servizi Sociali si occupa di:
• segretariato sociale: diffusione di informazione esatta e aggiornata, rivolta a tutti i cittadini che ne abbiano interesse e alla comunità locale nel suo complesso. Attività tesa a soddisfare il dovere delle istituzioni di informare i cittadini rispetto al sistema dei servizi, che va incontro al diritto dei cittadini ad avere informazioni. E’ una risposta ai bisogni di informazione e non ai problemi sociali. In base al bisogno la persona viene presa in carico dal Servizio Sociale Comunale oppure inviata ai servizi competenti;
• presa in carico dell’utenza: cioè la programmazione e la definizione di un processo d’aiuto con e per il cittadino attraverso un progetto concordato con tutte le persone coinvolte;
• funzioni di monitoraggio e valutazione dei fattori che intervengono nell’insorgenza dei bisogni e della domanda sociale;
• funzioni propositive e di progettazione necessarie per facilitare l’incontro tra bisogni dei cittadini e le risorse sociali, nel rispetto della dialettica tra diritti e doveri;
• attività di filtro della richiesta e orientamento rispetto ai servizi specialistici o specifici.
Le principali aree d’intervento sono:
• Minori e famiglie
• Adulti
• Anziani
• Disabili
• Salute mentale
• Immigrati